ANELLO 5 – VAL PALOT
Tempo di percorrenza: 5/5.5 ore
Lunghezza: 15.200 m
Dislivello: Salita + 700 m Discesa – 700 m
Difficoltà: Escursionistico E
Punti di Appoggio: Trattoria “Duadel”, Albergo – Trattoria “La Stella”, Trattoria “Colle di San Zeno”, Agriturismo e M.ga Foppella, Rifugio Medelet, M.ga Foppa bassa e alta, M.ga Gale, M.ga Medelet.
Punti di Interesse: Valle di Palotto, boschi del Dosso delle Bratte, Colle di San Zeno, Roccolo Laini
Lasciata l’automobile nell’ampio parcheggio antistante il ristorante Duadello, di fronte all’omonima pista da sci, si ritorna indietro per un breve tratto di strada asfaltata sino alla trattoria Stella. Si prosegue in leggera discesa e si imbocca a destra la deviazione per Alpi. Camminando a lato del torrente si giunge in prossimità di una svolta a sinistra, dove si lascia la strada asfaltata per imboccare a destra la strada forestale in terra battuta in leggera salita. Al bivio successivo si gira ancora a destra e si segue il sentiero che risale lungo il Dosso delle Bratte, fino ad intersecare una nuova strada forestale con adiacenti aree sosta attrezzate con tavoli. Si prosegue a sinistra seguendo la strada e salendo nel bosco si raggiungono, nei pressi di un capanno di caccia, i pascoli di malga Foppa alta.
Con una breve sosta alla malga, con il monumentale Faggio nelle vicinanze, si gira verso sud e lungo la strada a mezzacosta si raggiunge malga Foppa bassa e poi rapidamente il Colle di San Zeno, importante valico di collegamento tra la val Palot e la valle Trompia. Dal piazzale del ristorante si prosegue tenendo il filo di cresta sino alla malga Foppella ed all’annesso agriturismo, si prosegue ancora lungo l’ampio sentiero salendo sino a malga Gale. Da qui, con comodo e pianeggiante sentiero, si attraversano i versanti a nord del Dosso Pedalta e passando per l’omonima malga si arriva al vicino Rifugio Medelet. Si scende ora lungo la strada forestale che conduce a Passabocche, raggiunto un bivio con vicino ampio parcheggio si gira a destra in direzione del Roccolo Laini, uno dei più belli del Sebino, non più utilizzato per la caccia ma mantenuto in perfetta conservazione dai proprietari. Scendendo in direzione sud lungo l’ampia strada forestale che attraversa le fustaie di Faggio e Abete rosso, si raggiunge l’alveo del torrente Palotto, si gira a sinistra seguendo il tracciato principale e, costeggiando il torrente si ritorna con una riposante passeggiata sino al parcheggio del Dualdello, punto di partenza di questo percorso.