ANELLO 4 – PUNTA CARAVINA
Tempo di percorrenza: 5.5/6 ore
Lunghezza 13.600 m
Dislivello: Salita + 810 m Discesa – 810 m
Difficoltà: Escursionistico E
Punti di Appoggio: M.ga Agolo, M.ga Palmarusso di sotto e sopra, Rifugio Almici, Rifugio Medelet
Punti di Interesse: Passabocche, Roccolo delle Tredici Piante, Casentiga, Corno del Bene, Punta Caravina, Medeletto
Posteggiata la macchina al largo parcheggio all’imbocco della strada sterrata che conduce al Roccolo Laini, si ritorna brevemente indietro a Passabocche, per poi scendere un breve tratto di strada asfaltata sino al primo tornate. Da qui si scende a sinistra nel sentiero che attraversando il bosco raggiunge i prati a monte di Stalla Vecchia e poi cascina Casarole.
Si prosegue lungo la strada forestale (sentiero CAI n° 208) che a mezzacosta attraversa il Dosso Scodellaro, sino a raggiungere una piccola casina posta su un evidente dosso. Si gira a sinistra lungo la strada, che presto si restringe sino a divenire sentiero, e si raggiunge il bivio per malga Aguina. Si tiene a sinistra seguendo il tracciato principale ed in costante lieve salita si attraversano i fitti boschi a nord del crinale che collega Agolo a P.ta Caravina. Dopo circa venti minuti di cammino si raggiungono i pascoli di malga Agolo nei pressi del roccolo delle Tredici Piante, dove si incrociano gli altri percorsi ad anello del progetto Malghe in Rete. Si prosegue verso la malga Agolo e attraversando i pascoli intorno al fabbricato si segue il tracciato del “Sentiero dell’Uccellatore” CAI n° 230. Con un lungo traverso in direzione sud si raggiunge cascina Presèl e da qui si sale a Casentiga.
Si prosegue in ulteriore salita sino ai pascoli di malga Palmarusso di Sotto e raggiunti il Giogo della Palla e la pozza del Culmine si è in vista del Rifugio Almici, poco sotto la vetta del Monte Guglielmo.
Arrivati al rifugio si continua con un lungo traverso in direzione di malga Palmarusso di sopra e sempre a mezzo versante si giunge alla Punta Caravina. Valicato il crinale, con un ripido sentiero si perde quota sino al rifugio Medelet. Imboccata l’ampia strada forestale antistante al rifugio si scende in meno di mezz’ora al parcheggio dove si è lasciata la macchina.