ANELLO 2 – MONTE GUGLIELMO
Tempo di percorrenza: 6.5 / 7 ore
Lunghezza: 19.200 m
Dislivello: Salita + 1.118 m Discesa – 1.118 m
Difficoltà: Escursionistico E
Punti di Appoggio: Rifugio Croce di Marone, Trattoria Malpensata, Rifugio Almici, M.ga Ortighera, M.ga Monte Guglielmo, M.ga Palmarusso, M.ga Agolo.
Punti di Interesse: Volte di Pilato, Monumento al Cristo Redentore, Corno del Bene, Tredici Piante, C.ne Culme, Paghera di Tress.
Seguendo il sentiero CAI 290 si abbandona la carrareccia al primo tornante e si prosegue lungo la mulattiera che porta in c.a. 15 minuti ai 1.300 m s.l.m. della località Malpensata. Qui si ripercorre per un breve tratto la strada sterrata per poi imboccare a sinistra l’irto sentiero 3V, molto panoramico, che ci porterà in breve a Malga Guglielmo di sotto.
Un percorso alternativo, più lungo ma meno ripido, continua invece lungo la strada e raggiungendo gli ampi tornanti della “Volte di Pilato” ci conduce ugualmente alla malga. Continuando lungo il sentiero 290-3V dalla malga Guglielmo di sotto si arriva a Malga Guglielmo di Sopra, a quota 1.745 m s.l.m., dove nell’annesso spaccio aziendale da giugno a settembre è possibile assaggiare ed acquistare i prodotti tipici dell’alpeggio. Un ultimo ripido tratto conduce al Rifugio Almici, punto di ristoro più prossimo alla vetta del Monte Guglielmo ed aperto, con servizio di ristorante e pernotto, da maggio a ottobre.
La vetta del Monte Guglielmo ed il monumento al Cristo Redentore sono facilmente raggiungibili dal rifugio in circa 10 minuti di cammino. Una volta ammirati i bellissimi mosaici che ornano i quattro lati del monumento ed il panorama, che spazia ad ampio raggio dal Monte Bianco al Monte Rosa, dall’Adamello al Bernina, dal Lago d’Iseo al Lago di Garda, si torna sui propri passi sino al rifugio per poi seguire il sentiero 207 fino alla Malga Palmarusso di Sopra.
Imboccando la carrareccia si giunge alla pozza del Culmine dove si prosegue per il sentiero 227, che conduce alla Malga Palmarusso di Sotto; si segue la strada verso nord e giunti al primo tornante deviamo a sinistra sul sentiero che porterà fino al roccolo della Caravina, posto a 1.600 m s.l.m. Seguendo la panoramica dorsale percorsa dal sentiero 207 si raggiunge in discesa il roccolo delle Tredici Piante, per poi piegare verso sud seguendo il tracciato del sentiero 230, noto anche come “Sentiero dell’Uccellatore” sino alle Cascine Culme, passando per i maestosi boschi di Faggio e gli ampi maggenghi. Continuando per il Sentiero dell’Uccellatore ci si addentra in una fantastica fustaia di Abete rosso al termine della quale si erge una casetta incastonata tra le rocce della Corna Frere.
Proseguendo si arriva ad intersecare la strada che da Zone risale la Valle di Gasso e che conduce sino al punto di partenza al rifugio Croce di Marone. Il percorso ad anello n°2 di Malghe in Rete “Monte Guglielmo”, termina così dopo sei ore e mezza di cammino e 1.118 m di dislivello complessivo in salita.